Audi S3 sportback: promossa o bocciata? 

Grazie ad Audi quattro experience e all’ Autodromo di Monza, ho avuto la possibilità di provare la nuova S3. 

Tra le tante vetture a disposizione (RS4, SQ5 e A6 bi-tdi) ho scelto proprio la segmento C; molti si chiederanno come mai, avendo la possibilità di provare una station supercavallata come l’ RS4, io abbia optato per la sorella minore. Beh, innanzi tutto perché questa mi interessa davvero e poi, avendo avuto la precedente versione, volevo capire quanto fosse migliorata.  

 

Quella in prova è davvero molto bella, esattamente come l’ avrei voluta io, color “blu Sepang” con i cerchi da 18″, interni beige, fari full led e tutti gli optional del caso. La plancia è tanto minimale quanto affascinante (non amo i cruscotti pieni di pulsanti e monitor). Qualità da primato, finiture davvero impeccabili e materiali di prima scelta. Dopo aver tastato la qualità degli interni, passo all’ accensione della vettura (tramite apposito tasto, situato sulla consolle centrale). Il sound è cupo ma ovattato (attenzione, nelle prossime righe userò di nuovo questa parola).  

Ok, si parte. Alle basse andature lo sterzo è davvero morbido, forse troppo, per poi diventare progressivamente più pesante man mano che la velocità sale. I freni sono incisivi, la risposta del pedale è immediata e non serve pestare forte. Dopo aver preso un minimo di confidenza con il mezzo provo a “buttare giù tutto” e, qui, ritorna la stessa sensazione che avevo provato riguardo al sound…ovattata. Va forte, schiacci il pedale e sei subito a velocità da ritiro patente, ma per accorgertene devi guardare il contachilometri. In curva va dove vuoi tu, anche aprendo al massimo con lo sterzo girato risulta composta e docile. La risposta dell’ acceleratore è immediata e sensibile.    

 Passiamo al cambio S-tronic, (automatico a sei rapporti), che spicca per efficenza e velocità. I passaggi di marcia sono fulminei anche in scalata. Ecco, qui devo complimentarmi con gli ingegneri Audi che hanno capito di dover mettere dei paddle più generosi; quelli montati sul modello precedente erano troppo piccoli e corti, mentre questi risultano più comodi. Avrei preferito provare la versione manuale perché, pur riconoscendone l’ incredibile validità, sono convinto che questo doppia frizione contribuisca ad ovattare ancor di più le sensazioni che l’ S3 riesce a trasmetterti. Diciamo che ammazza un po’ il piacere di guida.   

  

Prima di dare un giudizio finale, voglio farvi leggere la sua scheda tecnica:

Motore: 4 cilindri, 2.0 turbo da 300 cavalli e 380 nm di coppia.

Trazione: integrale con haldex di 5* generazione.

Cambio: S-tronic, 6M. 

0-100: 4.9 secondi.

0-200: 18.9 secondi.

Velocità massima: 250 km/h (auto limitata).

Peso: 1520 kg. 

Leggendo la scheda tecnica mi viene da dire…che bomba! In effetti lo è, ma non ti sbatte in faccia la sua potenza

Voto: 4/5. Tanto efficace quanto filtrata. 

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